FLUSSO ARTICO VERSO IL CENTRO DEL CONTINENTE. La primavera non decolla in Italia e tantomeno in Europa. La causa è sempre la stessa ed è rappresentata da una continua discesa di correnti fredde che dall'Artico scandinavo si riversano verso sud fino a lambire il Mediterraneo centrale, attraversando gli stati centrali del Continente. Fa molto freddo in Scandinavia e nevica ancora fino in pianura, ma questo può ancora essere considerato normale. Quel che invece dimostra che la stagione è tutt'altro che primaverile è l'andamento termico nel mezzo del Vecchio Continente.
FREDDO ANCHE DI GIORNO. Qui l'aria è davvero pungente, oltre che a tratti instabile. Dalla Francia settentrionale al Baltico,passando per Germania e Olanda, le temperature si mantengono molto basse anche in pieno giorno, soprattutto laddove i cieli sono chiusi e le precipitazioni in corso. A Vienna a metà giornata di martedì non si va oltre i 3°C, con pioggia e la neve che imbianca i rilievi a quote molto basse. Anche a Lubiana e Zagabria non si va oltre i 3-4°C alla stessa ora, con maltempo, pioggia e neve a bassa quota sui rilievi.
Schiarite un po' più generose consentono alla colonnina di approfittare del sole di aprile per far segnare qualche grado in più su Francia e Germania, ma non più di 7/8°C a Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Berlino,più o meno come sulle Repubbliche Baltiche.
TEMPERATURE POCO MOSSE NEI PROSSIMI GIORNI. E andrà avanti così anche nei prossimi giorni, rimanendo inalterato l'afflusso freddo dalle latitudini artiche che manterrà il tempo spiccatamente variabile con altri rovesci di neve a bassa quota sulle zone collinari. Solo nel corso del prossimo fine settimana si assisterà ad una graduale riduzione del freddo, ma la risalita delle temperature sarà comunque piuttosto lenta e graduale.
47°C in Senegal. Il caldo anomalo che ha interessato l'Africa sub sahariana orientale nelle ultime settimane si sta ora concentrando su quella occidentale. Nella giornata di lunedì 12 aprile sono stati registrati +47°C in Senegal, i primi 47°C dell'anno nell'emisfero Nord. E' piuttosto raro osservare questi valori in questo periodo.
Prime precipitazioni sul Corno d'Africa. Da questo fine settimana alcuni temporali si sono sviluppati tra Etiopia e Sudan ma altre precipitazioni, secondo le previsioni numeriche sono attese nel corso dei prossimi giorni anche in Eritrea e Somalia. La siccità è aggravata da La Nina ora in fase calante. Molte zone del Corno d'Africa sono alle prese con una emergenza umanitaria dovuta anche ai cambiamenti climatici che portano o prolungate siccità o inondazioni improvvise.